Uno degli animali piu’ amati dai bambini (e piu’ odiati dai genitori) e’ stato vietato in Vietnam. Il ministero dell’agricoltura ha infatti deciso di introdurre una multa pari a 30 milioni di Dong (corrispondenti a circa 1.300 euro) per chi fosse trovato in possesso di un criceto.
Bisogna tenere a mente che l’ammontare della multa, gia’ per noi abbastanza alto, corrisponde in Vietnam a due anni di uno sipendio medio, una cifra che se da pagare potrebbe quindi portare qualche problema a molte persone.
Il governo ha introdotto questa legge affermando che moltissimi criceti sono stati importati nel paese durante l’ultimo anno a causa dell’aumento dei salari e dall’interesse creato dall’anno cinese del topo.
La maggior parte di questi animali sono stati pero’ introdotti illegalmente nel paese da Cina e Thailandia senza gli appositi controlli medici e che quindi, a causa del clima tropicale del paese, potrebbero essere portatori di malattie per la popolazione.
Insomma, tempi duri per i criceti vietnamesi, forse presto inizieremo a vedere code di questi animaletti agli sportelli della questura per chiedere asilo politico in Italia…
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