Quando si pensa ad un isola, ciò che viene subito in mente è l’acqua. Si può camminare, andare dove si vuole, ma il mare sarà sempre lì a formare una sorta di confine naturale con il resto del mondo.
Eppure questo può comunque significare avere scarsità di acqua. Malta, l’isola al centro del Mediterraneo che è stata per millenni centro di conquista da parte di tutti i popoli marini, è al nono posto tra i paesi più aridi della Terra.
Sull’isola esistono infatti pochissimi fiumi con acqua potabile e il fabbisogno dell’isola viene soddisfatto solamente attraverso l’estrazione di acqua da pozzi sotterranei o dalla desalinizzazione dell’acqua del mare. Quest’ultimo processo ha però il problema di richiedere un grande ammontare di energia; infatti ben il 7% dell’energia di Malta viene utilizzata solo per il processo di desalinizzazione, creando un grave problema economico all’isola.
Il problema dell’acqua su Malta diverrà secondo molti esperti ancora più acuto nei prossimi anni, a causa del riscaldamento della terra e delle risultanti estati sempre più torride, periodo in cui il fabbisogno di acqua è ovviamente maggiore.
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